A Roma, a Catanzaro o dove siano… coloro che devono decidere come arginare il Coronavirus, non giochino troppo a carte.
Anzi, con le carte. L’emergenza può scoppiare anche qui da noi. E ci sono poche soluzioni a riguardo. Ce n’è una soltanto: potenziare la nostra sanità pubblica: medici, postazioni, ospedali.
Nella Sibaritide? Archiviare una volta per tutte la stagione dei tagli. Quindi, terra terra: migliorare i reparti di Castrovillari, di Corigliano, di Rossano e riaprire gli ospedali di Cariati e di Trebisacce.
I sindaci difendano davvero la gente locale, stavolta. Svegliatevi, guagliò. Sentitevi e in una sola data, alla stessa ora, mettete su tanti Consigli Comunali quanto sono i paesi che amministrate. E poi sottoscrivete una richiesta unica e decisa. Senza fronzoli.
Al Governo nazionale. Al Governo regionale. Al Padreterno o a chi voi pensate possa fare qualcosa. Chiedete che vadano a farsi fottere tutti i vecchi conti economici. Che la gente abbia ospedali aperti e che di nuovo funzionino, perché non basterebbero le tende della Protezione Civile, se non sia mai…
Fatelo ora. Subito. Riapriamo gli ospedali.
(Sibaritide, 9 marzo 2019)
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Apriamo gli ospedali!
Non aspettiamo l’irreparabile!