Donna Maddalena

Nei tuoi ricordi

parlavano voci già

perse nel tempo:

uomini dissolti

nella cenere del

tuo passato fatto

di farina, sale e

lievito madre.

Casualmente oggi

ho rammentato la

tua ombra lunga

dagli orli d’un nero

eterno. E i tuoi

capelli costretti in

una torre dalla

forza muta in cui

tu amavi celare

il tuo amore.

Sapevi narrare

ciò che non avevi

studiato. Lassù,

sulla collina che

si colorava del

verde del primo

raccolto, era

vento l’eco del

tuo dire. E lì ti

perdevi, come

la radice fa nella

zolla prima che

diventi fango.

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