Né zucchero né
sale, nessuna
rabbia e nessuna
pace.
Il Poeta sa!
Guarda il mondo
e di ogni cosa
conosce la
parola.
Osserva i corpi
e ne sa tutta
la polvere e
l’anima.
Urla, ringhia!
E il silenzio già
sconfigge nel
solo istante
narrato.
Esiste infine
un’alba in cui
dire ciò che
solo conta.
E un ultimo
verso con cui
violentare il
destino.
(24 agosto 2015)