Le prossime parole

Non pensiamo.
Che inutile sia

questo momento
dove il respiro
si scioglie e
prepara le
prossime
parole.
Aspetta un
poco, ancora:
trattieniti.
Siamo come
quei giorni di
ultima calura
estiva. Sudati e
muti. Senza
neppure l’idea
giusta che
possa diventare
una voce.
Autunno viene,
è un attimo,
una condanna:
arriva e chiede
pure a noi
il conto. A noi:
che a troppe
promesse
non sappiamo
dare un
senso.

(14 agosto 2017)

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