La Signora Franca

Franca Caffa ha 94 anni. Partecipa a Milano a un corteo. Non sa che casino sta per generare.

Con la Signora Franca in tanti manifestano a favore della Palestina. A controllare l’ordine pubblico ci sta un cordone di carabinieri in tenuta anti-sommossa. La 94enne si rivolge a loro: Cosa ha detto il presidente Mattarella? – allude alle parole dello stesso presidente che ha invitato Israele a non negare il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato.

Un militare, il maresciallo capo G. M. di 54 anni, replica: Con tutto il rispetto, signora, Mattarella non è il mio presidente (…) Io non l’ho votato, non l’ho scelto io, non lo riconosco. La Signora resta sconcertata, rammenta al carabiniere l’articolo 83 della Costituzione sulla elezione del Capo dello Stato. Qualcuno riprende e ben presto tutto finisce su internet prima e poi in Tv.

In un Paese normale, il maresciallo viene punito e comunque chiede scusa. In effetti così succede dopo l’episodio di Milano: l’Arma trasferisce il militare e la Procura della Repubblica meneghina apre un fascicolo d’indagine sul caso. Lo stesso G. M. chiarisce: Il presidente della Repubblica è il mio simbolo. Mi sono ritrovato a dire una frase stupida (…) sono mortificato.

Proprio come in un Paese… normale. Ma l’Italia non lo è affatto, un Paese normale. Sui Social è subito una canea pro carabiniere con offese e accuse a Mattarella reo di difendere i ricchi e non i cittadini (?). Pure il mondo politico si divide, ognuno fedele alla sua maglia di partito. Qualcuno, più a bassa voce, chiede soltanto di stare dalla parte della Costituzione e amen: ma chi vuoi che l’ascolti?

In questo modo va in scena l’ennesimo teatrino populista dell’Italietta de noartri. Una deriva culturale pericolosa in cui prima si vota il salvatore (o la salvatrice) della Patria e poi si prepara la sua croce: una piazza chiassosa in cui tutti hanno diritto di parola e mai dovere di pensiero. Una caciara in cui eccellono e diventano leader di opinione i soliti bellocci televisivi (magari prezzolati?) e qualche tribuno della plebe che urla anche se piove in barba delle previsioni meteo.

La Signora Franca, forse, a tutti i protagonisti di questo schifo di dibattito porrebbe la stessa domanda fatta al carabiniere di Milano: Di che Paese è lei? I nuovi Lucignoli non avrebbero vergogna ad ammettere di abitare in quello dei Balocchi: il magico luogo in cui i carabinieri arrestano Pinocchio, ricordate?

E abbiamo detto tutto.

La manifestante che ha parlato di Mattarella con il carabiniere: “Sono sconcertata, è il Presidente”

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