Ci sono letti

Ci sono
letti che non sono

solo la patria del
sonno. E bocche che
recitano altro, oltre
i soli verbi del tuo
quotidiano. E
cuori, sì, pugni di
carne e sangue, hai
presente?, che
non s’accontentano
soltanto di pulsare
vita.
Ci sono… e i semplici
sanno come dirne
il senso. Inascoltati,
certo, a volte
derisi.
Stanchi: ma mai
del tutto sconfitti.
Sicuri che un Dio
ci sarà a rendere ciò
che si perde,
un giorno.
Ci sono… o forse
no, divina spes,
ci siamo.
E ogni altro
verso ora sarebbe
di più, inutile:
assassino.

(11 maggio 2015)

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