Nel mio letto
il tuo sapore resta.
Così il tuo bacio
quando io violo
il tuo sguardo.
E i tuoi polsi
serrati, costretti
al piacere.
Forse è vero,
la felicità
non esiste.
Ma tu, mia
primavera, ci
somigli tanto…
(18 marzo 2014)
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