Giù le mani dai 5 Stelle, compagni

Companeros: è tempo di revolucionVamos con il Governo Conte!
Giri sul web e resti stordito. Sui Social è difesa a oltranza pro nuovo esecutivo nazionale.

E chi sono gli ultras più agguerriti su questo fronte? Quasi sempre dei personaggi noti, fino all’altro ieri, per la loro militanza a Sinistra. Anche di estrema Sinistra. E adesso eccoli tutti qui, ad alzare la voce se critichi Grillo.
Vedessi che tigna. E che vigore. Sono meglio degli stessi 5 Stelle. Anzi, no: ormai sono i primi pentastellati. I più critici contro le macerie del Pd, troppo facile: i più velenosi contro Renzi, troppo ovvio. Dei profeti del futuro che sarà: “Davvero si sta scrivendo la Storia, cancelliamo le porcherie di ieri“.
E cancelliamole. E scriviamo pure ‘sta benedetta Storia nuova. E portiamo pazienza, diamo tempo al Governo, facciamolo lavorare. Ma se ci dovesse scappare un mezzo pensiero critico su certe affermazioni un po’ omofobe, o vagamente razziste, o un tantino contro l’aborto o l’equità fiscale? “Zitto tu, rosicone“.
Eh si, perché adesso funziona pure così. Chi critica intanto deve dimostrare di non aver mai votato per il centrosinistra o peggio, anatema, per il Pd. E comunque, una volta dimostrata una simile verginità elettorale, ci scappa l’analisi del tasso di rosicosità… perché tutto il mondo rosica per il nuovo che avanza.
Il guaio è che, chi non ha più vent’anni, ne ha visti di nuovi avanzare e adesso ci crede poco. Tuttavia, una novità c’è: ed è appunto tutto questo oceano di ex Sinistra che battezza e difende a spada tratta i 5 Stelle. Senza se e senza ma. Un po’ quello che si replica, ma in tono minore, a Destra a vantaggio di Matteo Salvini.
Eccolo, allora, il nuovo. È il partigiano già comunista che comunista resta ma che accende il rogo sotto le placide chiappe di Pd & company. “Basta con il vecchio: regole, regole, regole”. Intanto i nuovi Savonarolacontinuano a vivacchiare tra uffici pubblici e altre postazioni che sanno tanto di vecchie regalie.
Chi ce li ha messi? Vuoi vedere che il famigerato vecchio, un tempo, fosse meno nemico di oggi? Suvvia, non pensiamoci troppo: e che sia rivoluzione.

(11 giugno 2018 – pantareiproduzioni)

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