Perché?
Civico 17 nasce dal nostro amore per la Città e dalla preoccupazione che questo stesso Amore sia deluso dalla peggiore realtà. Pure stavolta, perdendo la prossima, fondamentale scommessa col Futuro.
Chi siamo?
Dei cittadini. Senza interessi privati. Desideriamo che la nuova Città pensi alla gente e non agli amici degli amici.
La situazione
Qui da noi, vige un sistema di controllo del territorio di natura masso-mafiosa. Le scelte non vengono prese nelle Istituzioni ma nelle stanze segrete di chi rema sempre contro la popolazione perché cura altri interessi. Secondo noi, questo modo di fare ha caratterizzato pure il processo di fusione della nuova città. Questo tipo di controllo si attua soprattutto nell’ambito tecnico-amministrativo.
A chi ci rivolgiamo?
Ci rivolgiamo a persone libere. Oneste. Che vogliono lavorare per la propria città.
A chi non ci rivolgiamo?
Non dialogheremo mai con ambienti legati anche trasversalmente con la criminalità organizzata. Con ogni mezzo ci batteremo per avere un tavolo permanente di sicurezza sul territorio in quanto territorio esposto e fuori controllo dall’ordine e dalle leggi dello Stato.
Cosa vogliamo?
– Un territorio senza periferie
– Un territorio senza più ultimi, una città con un’anima, più spazi umani e meno dormitorio
– Una città reale, non esistente solo sulla carta, in cui la futura cittadella di Insiti sia il luogo di incontro e integrazione/interazione delle due comunità
– La Bellezza e la Regola, ovvero una città progettata sulla base di uno Statuto e di regole attuative condivise e che ordinino questo processo di pianificazione.
Cosa fare?
Intanto confrontarci. Coltivare l’identica volontà di armonizzare ciò che di buono viene dal passato con ciò che è contemporaneo. È un percorso che non può essere condiviso con chi ha avuto e ha interessi particolari.
Fabio Buonofiglio
Alfonso Pietro Caravetta
Antonio Cimino
Biagio Frasca
Emilio V. Panio