Ciò che conta, torna.
corre lontano per un po’,
si nasconde dietro rughe
altrui, ha una voce che
non riconosci, racconta
storie che non sono tue.
Ci vuole cuore, non si
bara, e quel qualcosa lo
ritrovi dentro le tue ossa,
furente nel tuo sangue,
Serpe nel tuo animo.
ciò che conta, c’è.
Sempre. I suoi occhi li
riconosci ovunque, anche
nel buio. Feroci come la
lama d’un pugnale, fatali:
affamati del tuo respiro
e dei tuoi baci.
E tutto torna, infine, ogni
cosa non è mai finita:
in un’agonia che fa rima
con noi due.
(6 ottobre 2014)