Interminabile voglia
m’accompagna
lungo il mio sentiero
di vecchio che fu
giovane e non sa
arrendersi al Tempo.
Fuoco nelle viscere,
ansia nel tormento:
sono ostaggio di questo
cuore che, pur di ferro,
arrugginire non vuole,
placarsi non può.
Così, ogni giorno, una
nuova guerra io vivo…
Ed è fragore d’anime che
duellano, è morte viva
che tutti mette d’accordo.
E qui io sto, spaventato
ma nemmeno troppo:
in questo mio mondo
che piano s’incammina
verso quel muro scuro
che alcuni chiamano
“Destino”.
(22 settembre 2013)